Il codice Moncada – Salvatore Paci – Lussografica

Nel 1860 Garibaldi espulse i Padri Gesuiti dalla Sicilia. Si dice che questi si portarono dietro i loro libri più preziosi. Ma andò davvero così?
Oggi, Sileno cerca disperatamente un insieme di fogli rilegati, scritti alla fine dell’800 e battezzati “Il Codice Moncada”.
Perché? E, se esi­ste, dov’è nascosto questo codice? Nella biblioteca sotterranea dei Padri Gesuiti o tra i cunicoli che attraversano il sottosuolo della città?
Come faceva un bambino di otto anni vissuto nell’800 a conoscere il futuro? E cosa vuol dire “vibrare con Madre Terra”?
Ne Il Codice Moncada il lettore re­spira due arie diverse: quella antica e affascinante di una terra travagliata dalla povertà e dal colera e quella dei giorni nostri, frenetica e ipertecnologica nella quale si muove Antonio La Mattina, determinato nel far luce su un passato che sembra anticipare il futuro.
Storia, fascino e azione per un romanzo destinato a rimanere per sempre nel cuore di chi lo legge.

“Da quell’ultima volta che lo vidi non ho più dimenticato quei giorni magici che hanno cambiato fatalmente il corso della mia vita; il fascino delle sue parole, la tristezza del suo sorriso, il luogo incantato nel quale ci incontravamo, il segreto che già da allora mi batteva dentro per uscire e che invece ho custodito fino a oggi che sono a un passo dalla morte.”

 

 

 

 

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