In cerca dell’idea giusta, per il suo articolo, Veronica giornalista strampalata, e sempre con la testa fra le nuvole, incapperà in un ritrovamento misterioso: un piccolo quaderno di Poesie risalenti al 1500. Leggendole si aprirà in lei la porta del ricordo che la condurrà nel passato, inconsapevolmente rivivrà la sua vita passata in cui emergerà in tutto il suo fascino la bella Venice ambita e audace cortigiana vissuta nel 1500 a Venezia, portando così a compimento un destino scritto secoli prima. Veronica comprenderà i suoi suo strani sogni e l’innata curiosità per la bella città sull’acqua. Mistero, passione, ironia e infinita tenerezza in questa narrazione in cui tutto è possibile in cui passato e presente si fondono in forti e audaci emozioni e dove due viaggiatori fanno ancora una volta ritorno nella sua vita e anima. Perché nulla ha davvero una fine ma sempre solo un nuovo inizio. E l’amore di Veronica e di Venice vive in viaggio. Perché in fondo la vita è un incontro.
La vita è un inconsapevole sfiorarsi, un viaggio nelle menti altrui, un ritorno costante in cui tutti noi ci affacciamo e inconsci riviviamo ciò che in fondo è già stato.
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